La Storia delle "Due C"
Nel 1963, terminati gli studi, a 14 anni Giuseppe Cecchetto comincia a lavorare con suo padre Mario e suo fratello Franco come posatore di piastrelle. Grazie al boom economico, subissati di lavoro, da una squadra di posatori diventano in breve tempo un'impresa di posa con dipendenti.
Nel 1978, dopo 15 anni di lavoro come piastrellista, Giuseppe Cecchetto entra nell'imprenditoria edile andando a dirigere il magazzino edile Eteredile Srl, che in questo periodo si trova ancora in regione Grand Chemin a Saint-Christophe (nell'area dell'attuale Pittarello), insieme al suo amico di una vita Firmino Melotti. Nel 1987, insieme a un gruppo di imprenditori edili, partecipa alla fondazione della società Edilaosta Srl, che rileva l'ex magazzino edile Roffino, diventando uno dei consiglieri d'amministrazione della nuova società, ma mantenendo comunque la direzione dell'Eteredile Srl. Nel 1990, sempre alla direzione dell'Eteredile Srl, produce un salto di qualità per la società con l'acquisto della Rosaire & Barmaverin, magazzino edile in regione Teppe (Quart), dove l'Eteredile Srl si trasferisce. Nei nuovi spazi, molto più ampi dei precedenti, la società diventa un punto di riferimento in Valle d'Aosta per produzione, qualità e servizi. Col passare degli anni cominciano i contatti con la famiglia Cuc, proprietari del magazzino edile Edilcuc Snc (Saint-Pierre). Da questi incontri occasionali (all'inaugurazione del loro nuovo magazzino e durante le fiere di Sant'Orso) nasce una sorta di grande rispetto reciproco che crescerà man mano negli anni. Nel 2000, reduce da un infarto, Giuseppe Cecchetto entra in conflitto con il consiglio di amministrazione della Eteredile Srl e abbandona la direzione della società, licenziandosi dopo 22 anni dal suo ingresso e rimanendo, di fatto, disoccupato per 3 mesi. Pochi mesi dopo, la famiglia Cuc, avuta notizia delle sue dimissioni, lo contatta con l'idea di rilevare insieme il magazzino edile di Issogne, la società Fratelli Borettaz Snc, in procinto di fallire. Dopo un primo nulla di fatto causato da parole mal dette dal commercialista della Borettaz Snc, in accordo con i suoi due figli, Giuseppe accetta di impegnarsi in questa nuova attività. |
La storia comincia nei primi anni '50, quando Rino Cuc, nonostante abiti ad Aymavilles, lavora in una società di trasporti a Novi Ligure e, durante la settimana, si occupa dei trasporti in quelle zone per poi tornare a casa per il weekend.
Nel 1955, all'età di 18 anni, compra il suo primo camion grazie ad un finanziamento stipulato dalla madre, costituito sul valore di una mucca. All'inizio degli anni '60, grazie alla grande mole di lavoro, Rino comincia a caricare mattoni presso i magazzini lungo il tragitto dei rientri in Valle d'Aosta. In questo modo evita di tornare a casa con il camion vuoto e incrementa le proprie entrate grazie alla vendita di prodotti per l'edilizia, con l'aiuto di sua mamma Maria Charrère. L'idea riscontra immediato successo, dandogli modo di cominciare a creare la base di un futuro deposito sulle strade del paese, aumentando man mano le quantità e le tipologie di materiali. Nella prima metà degli anni '60 costruisce il primo deposito di materiali ad Aymavilles e decide di fare alcuni piccoli investimenti, come una stampatrice di blocchi in cemento per cominciarne la produzione. Solo a questo punto chiede al comune la licenza di commerciante e, in questo modo, nasce la società personale Cuc Rino. Nel 1966, grazie al buon andamento degli affari, Rino lascia il suo lavoro di trasportatore per concentrarsi su questa nuova attività, sempre supportato dalla madre, e dalla moglie Paolina Charrère. Nel 1970 vengono assunti i primi operai e, oltre alla vendita, l'azienda inizia ad occuparsi anche del trasporto dei prodotti in tutta la Valle. Nel 1980, il 1° Gennaio, la Cuc Rino si trasforma in Edilcuc Snc, che si trasferisce a Saint-Pierre in un magazzino più ampio. Terminati gli studi anche i due figli Mario e Maria Gabriella entrano a farne parte. Nel 1990, comincia la costruzione della nuova sede della Edilcuc Snc, che termina con la sua inaugurazione nel 1999. Nel 2000, avuta notizia delle dimissioni di Giuseppe Cecchetto dalla guida dell'Eteredile Srl, la famiglia Cuc prende contatti con lui con l'idea di rilevare insieme il magazzino edile di Issogne, la società Fratelli Borettaz Snc, in procinto di fallire. |
Nel 2001, avuto il permesso dal tribunale, viene finalizzato dalla famiglia Cuc l'acquisto della Fratelli Borettaz Snc, e il 26 aprile 2001, in presenza del notaio, viene ufficialmente creata la società Edildueci Srl (le due C a rimarcare l'unione delle due famiglie): le quote di appartenenza, su espressa volontà di Giuseppe Cecchetto e di Rino Cuc, vengono affidate ai loro rispettivi figli, Alessandro e Federico Cecchetto, Mario e Maria Gabriella Cuc, che insieme prendono il controllo della società e affidano alla famiglia Cecchetto la sua gestione.
Dal 2001, grazie alla totale concordia tra le due famiglie e l'aiuto dei principali fornitori, la società Edildueci Srl diventa in breve tempo il punto di riferimento per la rivendita edile nella bassa Valle d'Aosta, per serietà e capacità di soddisfare ogni esigenza della clientela.
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Dal 2001, con la fondazione della società di Issogne, cominciano gli interscambi di materiali tra i due punti vendita, separati a tutti gli effetti solo da un vincolo societario che in breve tempo cadrà, portando alla fusione delle due realtà in un'unica grande rivendita edile.
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Nel 2005, come già ipotizzato in principio, per ottimizzare la gestione dei due magazzini e migliorare ulteriormente la qualità del servizio reso, le due famiglie decidono di fondere le due società edili all'interno della Edildueci Srl, creando la più grande società edile della Valle d'Aosta e la 17° rivendita edile d'Italia. Per potenziare la qualità dei servizi, viene deciso l'investimento in un ulteriore mezzo di trasporto, trasformando la società nella 1° della regione a dotarsi di un camion 4 assi.
Nel 2007, viene potenziata la rete distributiva con l'acquisto di un nuovo bilico, per garantire alla società di poter gestire i trasporti da e verso il magazzino con puntualità e velocità. Nel 2009, viene finalizzato un ulteriore grosso investimento nell'acquisto di un camion con rimorchio scarrabile, per aumentare la già grande qualità del servizio reso alla clientela. Nel 2013, nella rivendita di Saint-Pierre, viene rivisitata l'intera ferramenta con la creazione del primo centro specializzato Kapriol nella regione, su una superficie di circa 400 metri quadri. Nel 2014, nella rivendita di Issogne, nonostante la piena crisi del settore, la società investe nella totale rivisitazione degli uffici e della ferramenta, creando il Centro Colore Rover, con l'acquisto del tintometro per la colorazione di vernici, pitture e intonachini, con l'obiettivo di garantire un ulteriore servizio alla clientela. Nel 2016, dal 1° gennaio, siamo attivi sulle piattaforme MEVA (Mercato Elettronico VAldostano) e MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) |